venerdì 23 dicembre 2011

FILASTROCCA SCOLASTICO-NATALIZIA

Eccomi, al volo.
Ok, siamo in casa, ma non abbiamo il telefono e di conseguenza la connessione....
Mi manca questo mondo, mi mancate voi. Qui fuori è tutto così incasinato e strano e veloce e mutevole, che al confronto il mio paesello del web sembra un piccolo Eden.
Se Telecom e Fastweb lo vorranno tornerò da voi in gennaio e vi racconterò tutte le turbolenze di questo fine anno. Intanto vi auguro Buon Natale condividendo con voi questa filastrocca che ho inventato in una mattina di marcato scoraggiamento.
Ma non dimentico quello che diceva Gramsci: "pessimisti nella ragione e ottimisti nella volontà".
Quindi volenterosa di essere ottimista...
Un abbraccio sincero.


FILASTROCCA DI NATALE 
per una
NUOVA SCUOLA

Caro Babbo Natale,
quest'anno ti chiedo un regalo speciale.
Una scuola diversa per i bambini,
per gli insegnanti e per i pronipotini.
Scusa la franchezza, ma deve essere così:
canto obbligatorio una volta al dì,
ginnastica al martedì e al giovedì.
Una bidella per ogni piano
perché fare 100 cose insieme non è molto umano
(per quanto lei spesso femmina sia
ed è dunque abituata a questa magia).
Mi piacerebbe che quando la maestra è ammalata
la classe dei bambini non venisse smembrata...
Esiste una figura, forse non lo sai,
cha si chiama 'supplente', ma non la vediamo mai!
Se viene, è per pochi momenti
perché poi la graduatoria subisce dei cambiamenti.
Vorrei che i bambini andassero in gita
però no con la nonna o con la zia Rita,
vorrei che andassero coi loro maestri,
ma le ore non bastano, neanche unendo i plessi.
Poi, tu lo sai...
I tuoi anni ce li hai...
Quanto è difficile capire i bambini per te
con "wii, nintendo e un pokemon a me!".
Pensa alle maestre che invece della pensione
insegnagno l'ABC e camminano col bastone.
Come faranno all'intervallo i bambini
se sfrecciano più veloci dei loro nipotini??
E ti ricordo, caro Babbino Natale
che loro non hanno le renne che le possano aiutare.
Cosa dici? Quella che noi chiediamo
è una scuola normale che strameritiamo?
Ehi Babbo, tu sei straniero
non sai che in Italia il 'normale' non esiste davvero?!
E considera che la nostra è una scuola fortunata
la carta igienica ce la danno, ed è già stata pagata!


Se vi piace usatela, distribuitela, copiatela!!!
Solo vi chiedo di farmelo sapere o di linkare qui....
Grazie a tutti e speriamo che Babbo ci ascolti!


giovedì 1 dicembre 2011

CALENDARIO DELL'AVVENTO PER CHI SI E' RESO CONTO SOLO OGGI....

Non ho la connessione. Non ho le pentole. Non ho gli asciugamani. Non ho i vestiti (solo lo stretto stretto necessario). Non ho ancora tolto la colla dai vetri. Non ho capito come funziona l'antifurto. Non c'azzecco mai quando schiaccio gli interruttori della luce.
Figuriamoci se avevo in mente il calendario dell'avvento. Ieri sera, dopo yoga, ho prodotto nella disperazione:

CALENDARIO SEMOVIBILE
dell'AVVENTO
(dell'ultimo momento)


Cosa serve

Carta stagnola
Ciarpame (o anche cose che abbiano un senso)


Ho deciso di fare un calendario semovibile. Con la carta stagnola compongo i numeri sotto i quali metto i regalini. Ogni giorno cambia il posto del numero, che gioca a nascondino. Ai bambini il compito di trovarlo ogni mattina. 
In genere i folletti del calendario portano ai bambini generi di prima necessità: calzini, berretti, pigiami.... Ma quest'anno si vede che anche loro stanno traslocando e dunque regalano un addobbo natalizio a sorpresa alla casa. Hanno cominciato con un classico, il calendario coi cioccolatini. Ne hanno preso uno solo per Gnomo Tre. Staranno anche loro traslocando, ma conoscono i miei polli!!
Buon inizio di tour de force!!!!

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