lunedì 14 marzo 2011

COME USARE LE TEMPERE CON I BAMBINI per più di 5 minuti

Diciamocelo, Stima. Se è domenica, la prima dopo una lunga serie di malattie, se piove, se il giorno prima i vostri pargoli si sono sfiancati all'ultima sfilata, se inaspettatamente il vostro più piccolo essere che circola in casa dorme ininterrottamente nel bel mezzo del pomeriggio, allora bisogna godersela. Togliersi il pigiama alle 15. Fare merenda alle 18. E colorare, colorare, colorare...
Ci siamo inspirati a questo stupendo libro che circola già in molti blog:


Perché il problema quando si prendono in mano strumenti pericolosi quali tempere, forbici, pennelli, è che i bambini si buttano a capofitto nel capolavoro, per poi finire 6 minuti e mezzo dopo e con la povera mamma che deve rassettare per un'ora.
Dunque, ti faccio vedere come ci sono passate serene le nostre due ore pomeridiane (ehi, sì, hai letto bene, DUE!!).
Abbiamo iniziato con un classico: due goccie di colore sul foglio e via di cannuccia...




Come spesso accade, la cosa difficile in questi lavori è convincere i bambini a fermarsi. Loro continuerebbero senza sosta ad aggiungere colore, a soffiare fino a rompersi le guance.
Ora, le tempere avanzate erano tante... come proseguire?
Prendere una spugnetta, tagliarla in quattro, come il numero dei colori, cambiare foglio e... tamponare, strofinare...



Bello. Ci ha dato molta soddisfazione.



Poi abbiamo pensato di usare la carta colorata con le tempere, per vedere un po' e sono nati questi mostri:



La tecnica dello strappo della carta la amo. Intanto aiuta i bambini nella manualità, perché troppo spesso usano le forbici per tagliare, mentre la carta strappata ha un fascino incredibile.  E poi crea movimenti inaspettati con cui giocare. Abbiamo pensato che le tempere no. Meglio i pennarelli uniti ai pastelli a cera.
Infine avevamo la cucina piena di pezzettini di carta rossa e azzurra e dunque, ta daaa:

Razzo Gnomo Due

Razzo Gnomo Uno
Infine l'Uno ha desistito, mentre Gnomo Due ha continuato a produrre, perché comunque lui rimane il nostro homo faber.


Bello avere la casa piena di opere ad asciugare. Bella domenica. Quando la pioggia ha un senso.

Aggiornamento del lunedì pomeriggio...

6 commenti:

  1. Sissì. Prendo l'agenda. Tengo i giornali da mettere per terra. Non mettetevi in Armani. 6 litri Opitec vi aspettano.

    ...

    ...o è meglio vederci al Parco Sempione?

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  2. Bello Vale! Le cannuccie...mannaggia non me le ricordavo proprio! Adesso con l'Alice siamo in fase creativa, per il compleanno le sono arrivati i colori a dito e le colle con i glitter, tutte queste ideuzze cadono a proposito!
    ...pensami, tra meno di 5 minuti devo prendere appuntamento per parlare con il fatidico dirigente scolastico...grazie ancora! Ale.

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  3. CAVOLO HO SCRITTO CANNUCCIE CON LA "I"!!! Gnomo Uno mi porti a scuola con te?!!

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  4. il razzo è fantastico da incorniciare!

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  5. che belle attività! anche la nostra è stata una domenica di pioggia post-malattia.. w i giochi!

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  6. Il titolo fa ridere... comunque il racconto dele vostre attività mette allegria!

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